Saldo e Stralcio – Segnalazione in Centrale Rischi
Saldo e stralcio e segnalazione in centrale rischi: oggi parliamo di accordi con le banche che dovrebbero portare dei benefici e parliamo di accordi che scappano di mano. Parliamo anche di come tenere sotto controllo questi accordi e soprattutto di cosa fare con la centrale rischi.
In questi anni abbiamo seguito tantissimi accordi col sistema bancario, accordi che hanno previsto miglioramenti di condizioni grazie ad operazioni di “saldo e stralcio” (cosa è il saldo e stralcio?) e dilazione di pagamento.
Abbiamo anche individuato moltissimi punti di attenzione da tenere in considerazione durante gli accordi e i negoziati stragiudiziali con le banche.
In questo articolo, affrontiamo il tema delle segnalazioni in Centrale Rischi di Banca d’Italia che verranno prodotte successivamente all’accordo di saldo stralcio negoziato con l’istituto, segnalazioni che sono fondamentali per l’azienda, nel momento in cui si vorrà rivolgere di nuovo al sistema bancario.
Vediamo pertanto quali sono le tre alternative di segnalazioni che si potranno verificare dopo l’accordo e le quali sono le tre cose che dobbiamo fare per negoziare efficacemente durante le trattative.
IPOTESI NUMERO 1: versamento integrale di tutta la somma che chiude la sofferenza
In questo caso in centrale rischi comparirà:
- Nel mese dell’accordo la perdita della somma che non ha versato il cliente in accordo con la banca
- non comparirà mai più una segnalazione in sofferenza relativa agli importi incassati e precedentemente attesi dalla banca
IPOTESI NUMERO 2: versamento rateale di somme con efficacia mediata in centrale rischi
la banca segnalerà la perdita delle somme che ha deciso di non incassare d’accordo con il debitore e segnalerà, nei mesi successivi e, mano a mano che il debitore verserà le somme, una sofferenza in riduzione fino ad arrivare a zero.
IPOTESI NUMERO 3: versamento dilazionato delle somme in accordo con ratifica dell’accordo all’ultimo pagamento
la banca manterrà in centrale rischi tutto l’importo in sofferenza che discenderà man mano che il cliente paga. All’ultimo giorno del piano verrà segnalata la perdita della somma non incassata dall’istituto perché oggetto di stralcio.
Individuiamo così quindi tre possibili punti su cui impostare la negoziazione:
IL PRIMO
Abbiamo visto che il versamento integrale di tutta la somma in sofferenza permette di ottenere una segnalazione più favorevole in centrale rischi da quel momento in avanti. È fondamentale quindi provare a negoziare con l’istituto di credito il reperimento e della somma che chiude questo importo, esternamente al rapporto.
Questo significa richiedere alla banca il denaro con un altro rapporto di credito per chiudere la sofferenza.
Se si riesce a negoziare questo risultato, si avrà il vantaggio che da quel momento la centrale rischi si ripulirà e nel giro di pochi mesi la nostra azienda potrebbe beneficiare di un incremento delle probabilità di accesso al credito.
IL SECONDO
Se siamo costretti provvedere al ripristino della posizione con un pagamento dilazionato, ovviamente conviene negoziare l’accordo con la banca in modo tale che essa cristallizzi la perdita istantaneamente. In questo modo la sofferenza permane fino alla fine dei pagamenti, ma parte con un valore minore.
IL TERZO
in tutti i casi, qualunque accordo facciate, è fondamentale che voi seguiate attentamente, nei mesi successivi agli accordi, lo stato della vostra segnalazione in centrale rischi.
Dovete chiedere in Banca d’Italia la centrale rischi e controllare con attenzione che tutti i dati riportati siano esattamente allineati agli accordi che avete preso con l’istituto.
Nel caso in cui non fossero corretti, dovete chiedere all’istituto e alla Banca d’Italia stessa di correggerli. Questo è fondamentale per il futuro.
È fondamentale ricordarsi che se avete contestato il rapporto di credito, in centrale rischi deve essere presente la segnalazione che quel credito è contestato, la banca non può ometterlo e deve per forza inserirlo. Richiedetelo e fatelo correggere: questo serve a dimostrare a tutti gli istituti di credito che il rapporto che ha prodotto la sofferenza, non era considerato valido dal debitore.
In conclusione, oggi abbiamo indagato tre aspetti.
Abbiamo visto che gli accordi di saldo e stralcio con le banche producono effetti differenti.
Abbiamo visto che tali accordi si possono negoziare con conseguenze per il futuro importanti per i Abbiamo visto che le segnalazioni in centrale rischi devono essere monitorate e bisogna chiedere le correzioni quando le cose non vanno bene.
Se tutto questo è di vostro interesse avete necessità di negoziare con la banca o avete necessità di verificare le vostre segnalazioni in centrale rischi, noi siamo a vostra disposizione.
Inviateci domande e documenti all’indirizzo mail info@outliersitalia.it